Maculopatia

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Emiliano Ghinelli | Diagnosi | Maculopatia

Che cos’è la maculopatia

Per maculopatia si intende qualsiasi malattia che colpisce la macula, l’area che si trova al centro della retina, che serve alla visione distinta centrale.

Le maculopatie si possono distinguere in ereditarie ed acquisite. Tra le forme ereditarie abbiamo le seguenti: malattia di Stardgard o distrofia maculare giovanile, malattia di Best o distrofia vitelliforme, distrofia maculare pseudoinfiammatoria di Sorsby, distrofia maculare North Carolina, distrofia maculare tipo Butterfly ed edema maculare cistoide dominante.

Tra le maculopatie acquisite, invece, la più diffusa è la degenerazione maculare legata all’età (AMD), che nella maggior parte dei casi compare dopo i 50 anni. Si riconoscono due forme: l’atrofica o secca ovvero non essudativa (caratterizzata da una evoluzione lenta e progressiva); quella essudativa ossia umida o neovascolare, meno comune ma più distruttiva e ad evoluzione più rapida. Le altre forme acquisite sono: foro maculare idiopatico, corioretinopatia sierosa centrale, edema maculare cistoide, maculopatia miopica, membrane epiretiniche e strie angioidi. Altro capitolo interessante sono le maculopatie indotte da farmaci.

Sintomi

Il sintomo principale è una caratteristica perdita della funzione visiva: chi è affetto da patologia maculare accusa una non visione al centro (scotoma positivo). Altro sintomo comune nelle maculopatie è la distorsione delle immagini (metamorfopsie). Sintomi di minore frequenza sono le errate percezioni della dimensione degli oggetti osservati, che possono essere sia sottostimate (micropsia) che sovrastimate (macropsia).

Cause

Diverse possono essere le cause delle malattie che colpiscono la macula; in molti casi possono essere correlate alla predisposizione genetica, all’invecchiamento, all’esposizione ad ambienti sfavorevoli e allo stile di vita.

Diagnosi e cura della maculopatie

L’acuità visiva è il test più importante per valutare la funzionalità maculare (in particolare l’acuità da vicino). L’esame del fondo dell’occhio è ovviamente fondamentale perché consente di verificare lo stato della retina e l’eventuale progressione della malattia. Il test di Amsler è fondamentale per seguire il corso della malattia.

Il trattamento dipende dal tipo di maculopatia; fondamentale è, comunque, evitare o limitare i fattori di rischio. Tra quelli modificabili ci sono sicuramente il fumo di sigaretta – nocivo per la salute anche per altre ragioni – e un’alimentazione povera di sostanze antiossidanti (vitamina C, vitamina E, luteina, zinco, zeaxantina, ecc.).

Inoltre, è consigliabile assumere alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi (Omega-3 e Omega-6), come ad esempio il pesce; ma è anche importante seguire una dieta povera di grassi animali e ricca di verdure a foglia verde, frutta fresca e noci.

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    Data di pubblicazione 15 Set 2015

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