Che cos’è il glaucoma
Il glaucoma è una malattia oculare dovuta generalmente a un aumento della pressione all’interno dell’occhio.
Vi possono essere glaucomi cronici ad angolo aperto, che si verifica in seguito al restringimento progressivo delle vie di deflusso dell’umor acqueo, o glaucomi acuti ad angolo chiuso, dove l’iride può improvvisamente chiudere lo scarico causando un improvviso aumento della pressione intraoculare.
Il Glaucoma può, inoltre, presentarsi in forma congenita quando il sistema di drenaggio è “costruito” male sin dalla nascita o come effetto secondario di altre patologie, dell’uso di alcuni farmaci, di emorragie, tumori e stati infiammatori.
Sintomi
I sintomi principali sono: l’offuscamento della vista, la comparsa di aloni anomali attorno alle luci, dolore oculare violento, nausea e vomito.
Cause
La causa del Glaucoma è l’innalzamento della pressione all’interno dell’occhio dovuta al restringimento o alla chiusura totale delle vie di deflusso dell’umor acqueo (ostruzione del trabecolato sclerocorneale, una mini grondaia circolare che si trova sotto l’iride), a causa di materiale che vi si deposita.
Diagnosi e cura del glaucoma
L’unico modo per effettuare una diagnosi precoce del glaucoma è sottoporsi a un controllo oculistico. Nel corso della visita i parametri che devono essere controllati sono essenzialmente tre:
- La pressione intraoculare
- L’aspetto del nervo ottico
- La perimetria computerizzata
Il glaucoma si cura di solito con l’istillazione di colliri (diverse volte al giorno) ed, eventualmente, con l’uso di compresse. Per risultare efficace la terapia deve essere seguita regolarmente e con costanza.
I pazienti glaucomatosi necessitano di controlli periodici. La malattia, infatti, può peggiorare senza che il paziente se ne accorga e, in tal caso, può essere necessario modificare il tipo di terapia. Una volta che il danno è stato fatto non è più reversibile: i farmaci e la chirurgia sono usati per prevenire ulteriori danni e per conservare la funzione visiva esistente. Il trattamento del glaucoma è efficace solo se il paziente rispetta le regole consigliate dal medico.
Se la terapia medica non è efficace nel controllare la pressione intraoculare può rendersi necessario il ricorso alla chirurgia o al laser. In alcuni casi può essere attuata una terapia col laser che non prevede l’impiego di incisioni. In altri casi è indispensabile effettuare un’incisione nell’occhio per creare un nuovo canale di scarico. Le complicanze di tali interventi sono rare. Nella maggioranza dei casi si riesce, con questi metodi, ad impedire l’evoluzione della malattia che porta alla cecità.
L’intervento chirurgico per il glaucoma: la viscocanalostomia
Il Dr. Emiliano Ghinelli pratica la viscocanalostomia: un intervento chirurgico non invasivo e privo delle complicanze tipiche della trabeculectomia che è l’intervento più diffuso, il più antico, ma che presenta complicanze anche gravi.
Il Dr. Emiliano Ghinelli, ha appreso la tecnica chirurgica della viscocanalostomia direttamente dal suo ideatore, il Prof. Stegmann.