Occhio astigmatico
Occhio emmetrope (vista normale)
Che cos’è l’astigmatismo
L’astigmatismo è un disturbo della vista (ametropia) che comporta una minore nitidezza visiva e può essere associato a miopia, ipermetropia e presbiopia.
A seconda della struttura che determina il difetto visivo si parla di:
- Astigmatismo corneale, dovuto ad un’anomala curvatura della cornea
- Astigmatismo interno o lenticolare, dovuto ad alterazioni delle strutture interne dell’occhio, ad esempio il cristallino (la nostra lente naturale)
Possiamo immaginare la cornea come una calotta sferica trasparente, attraversata da meridiani (come avviene su un mappamondo). A seconda del meridiano che presenta la curvatura maggiore si distinguono tre differenti tipi di astigmatismo:
- “Secondo regola”: è la forma di astigmatismo più diffusa, nel quale il meridiano più curvo è tra quelli verticali (compresi tra 60° e 120°)
- “Contro regola”, nel quale il meridiano più curvo è tra quelli orizzontali (compresi tra 0-30° e 150°-180°)
- “Obliquo”, nel quale il meridiano più curvo è tra quelli obliqui (compreso tra 60° e 30°, 120°-150°)
Sintomi
L’occhio astigmatico vede gli oggetti poco definiti e, nei casi più gravi, leggermente distorti: il difetto è presente guardando un oggetto, sia distante che vicino.
Cause
Si riscontra l’astigmatismo a causa di una deformazione della superficie dell’occhio (cornea) o a strutture interne del bulbo.
Correzione astigmatismo
La sua correzione prevede l’utilizzo di occhiali (con lenti cilindriche o toriche), lenti a contatto o un intervento di chirurgia refrattiva.