Correzione difetti refrattivi
La chirurgia refrattiva è un ottima soluzione per coloro che desiderano abbandonare occhiali e lenti a contatto risolvendo eventuali distrurbi della vista, perché agisce sui difetti di focalizzazione delle immagini (miopia, ipermetropia e astigmatismo) intervenendo sulla cornea o sul cristallino. Si tratta di una tecnica chirurgica, sicura ed efficace, che prevede l’applicazione del laser per “rimodellare” con estrema precisione la curvatura corneale eliminando o riducendo i difetti comuni della vista.
Quando l’occhio soffre di un difetto di refrazione, infatti, l’immagine viene proiettata in modo anomalo ed il paziente vede un’immagine alterata. Uno dei metodi più popolari e richiesti per correggere o eliminare miopia, astigmatismo o ipermetropia è, appunto, la chirurgia laser: milioni di persone si sottopongono ogni anno ad interventi laser con lo scopo di ottenere l’indipendenza dagli occhiali.
Diverse sono le tipologie di chirurgia laser a disposizione per la correzione difetti refrattivi che provocano miopia, astigmatismo, presbiopia e ipermetropia.
Intervento con laser ad Eccimeri
Questo laser vaporizza il tessuto, generando un modestissimo effetto termico, agendo con un’altissima precisione di taglio e, soprattutto, senza modificare i tessuti circostanti. In questo modo é possibile asportare, o meglio, praticare un’ablazione di tessuto corneale che consente il rimodellamento della superficie della cornea, in particolare appiattendola nella miopia ed accentuandone la curvatura nell’ipermetropia.
Esistono due gruppi di tecniche chirurgiche che utilizzano il laser ad eccimeri:
1) Tecniche di superficie (PRK – LASEK – EPILASIK)
2) Tecniche intrastromali, cioé profonde (LASIK)
Intervento con laser a femtosecondi
L’azione del laser a femtosecondi (chiamato anche femtolaser o intralaser) determina un trattamento molto preciso con la massima sicurezza legata all’azione non meccanica dell’incisione, al minimo volume di tessuto ablato e dall’altissima riproducibilità dei risultati. Dotati di altissima frequenza e bassi livelli di energia, i laser a femtosecondi di ultima generazione, riescono ad ottenere superfici di taglio corneale altamente precise e regolari di profondità, estensione e direzione, perfettamente programmabili.
Prima di qualsiasi intervento chirurgico è di fondamentale importanza che il valore del difetto sia misurato da un oculista, il quale deve rilevare una serie di informazioni: la misurazione del difetto visivo, la curvatura della superficie oculare (topografia corneale), la misurazione dello spessore della cornea (pachimetria ) ed il diametro della pupilla.